di Alba La Marra
Tenebre: catacomba o mare aperto? Volti velati, corpi di argilla nera. I contorni sono sfumati, la nebbia del limite ammanta tutto e costringe a guardare oltre, tra un aldilà rassicurante e un aldiquà che fa rabbrividire. È un buio che rivela. Sì, ma cosa?
di Cristina Vannuzzi Landini
Marina, un nome come un suono che abita dentro di lei, il mare, che ha sicuramente influenzato profondamente il suo modo di essere. Marina Corazziari è un’artista, creatrice di gioielli e designer, viene da una famiglia di artisti, architetti, eclettici e fantasiosi. Le sue collezioni nascono da un’esperienza vissuta nel mondo dell’arte contemporanea e dalla quotidianità trascorsa nella sua Regione Puglia: questo è il bello di essere completamente contaminati da una serie di emozioni che solo l’arte e la terra ci possono trasmettere. Sicuramente il design e la dinamicità di una famiglia come la sua, in continua evoluzione, unita dalla passione per l’arte, hanno contribuito al successo di Marina Corazziari, designer e creatrice della linea di gioielli omonima, giunta quest’anno a 32 anni di vita. Tenace, determinata ed attenta ai dettagli, Marina ha scelto di inseguire i suoi sogni, assecondando una passione che nasce fin da piccola, grazie alla famiglia, dedicando il tempo ad un attento studio delle forme, dei colori e dello stile e nella ricerca di materiali nuovi e innovativi.
di Angelo Miraglia Esperienze da burattinaio A distanza di tanti anni e dopo innumerevoli volte , rimane sempre in me una sensazione che non so spiegare, anche perché è davvero inspiegabile. Provate ad immaginare ogni volta la scena: io arrivo nella piazza o nella strada, smonto la baracca dalla macchina, la posiziono dove gli organizzatori mi dicono, porto all’interno la cassa con i burattini , gli altri attrezzi che servono(scenari e sipario ) e sistemo la cassa altoparlante, mentre il pubblico segue attentamente tutte le varie operazioni. Risulta evidente che sono io quello che ha montato tutto l’occorrente per lo spettacolo e che, di li a poco, andrà all’interno della baracca per dare vita ai burattini che usciranno al proscenio e inizieranno a muoversi seguendo il canovaccio della commedia dell’arte che si va ad eseguire; e allora io non capisco ancora adesso come sia possibile che, in quei pochi secondi che intercorrono fra il mio ingresso nella baracca e l’inizio della rappresentazione, possa avvenire questa “magia”!!!!!!
di Alba La Marra
La teatralità del presepe Sir John Brennox, alias Papa Giovanni Paolo III nella serie “The New Pope” di Paolo Sorrentino, passeggiando nelle Catacombe con Sophie, l’arguta responsabile della comunicazione del Vaticano, le confessa che è diventato prete perché la religione è una straordinaria narrazione, è una storia dall’incredibile successo in quanto Dio è il protagonista più popolare di sempre. E la cosa più interessante di questo racconto è che indaga incessantemente sul mistero più grande di tutti, la natura dell’uomo. Difficile non essere d’accordo con il raffinato “pontefice”. E, se tanto mi dà tanto, mi viene da pensare che non può essere meno di successo una narrazione parallela, quella della nascita del figlio di Dio, Gesù. |
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Gennaio 2023
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