Il secondo appuntamento della Stagione di Balletto 2016-17, promossa da Carmen Castiello, vede protagonisti i danzatori della Compagnia Balletto di Benevento. Come nella sua primissima produzione – "Racconti Mediterranei", la riuscita contaminazione di danze popolari, neoclassiche e contemporanee che ha segnato l’avvio della sua storia professionale – il Balletto di Benevento torna a proporre un lavoro coreografico strettamente connesso alle tradizioni musicali e danzate della sua terra.
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Nell'ambito dell' alternanza scuola-lavoro, promossa dalla Regione Campania, Kinetès è partner del Liceo Classico Pietro Giannone di Benevento per il progetto "La Storia va in scena. L'Istituzione delle scuole pubbliche a Benevento attraverso il recupero degli archivi storici". La recente legislazione nazionale obbliga tutti gli enti pubblici e privati a conservare la propria documentazione, ad inventariarla e renderla fruibile e a dotarsi di figure professionali con elevate capacità e con responsabilità di coordinamento e gestione del patrimonio archivistico e librario. Quattro primi appuntamenti musicali, nella piccola Chiesa seicentesca intitolata a San Filippo Neri, inaugurano ufficialmente le attività di Artificio Neri – Polo Urbano delle Arti Benevento, un incubatore di idee per imprese creative e culturali, sintesi perfetta tra un centro di produzione e un laboratorio creativo, che nasce dalla collaborazione tra Kinetès (che si occupa di patrimonio culturale, favorendo processi d’innovazione organizzativa e gestionale, di partenariato pubblico-privato e sviluppo locale partecipato) e l’Ente Morale San Filippo Neri (sede di una delle più antiche istituzioni assistenziali della città di Benevento). Dopo la “I International Conference Women in Business” organizzata a Benevento nell’ottobre 2015 ed alla quale parteciparono circa 70 relatrici e relatori provenienti da diversi Paesi del Mondo (Italia, Belgio, Lituania, Norvegia, Brasile, Cuba, Perù, Gran Bretagna), è nato il Network WinB al quale hanno già aderito diverse imprenditrici e professioniste di varia estrazione culturale e geografica. 5-7 OTTOBRE 2015 SALETTA ROSSA, PALAZZO DEL RETTORATO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO BENEVENTO Un otto marzo in cui si è scelto di guardare alla storia per celebrare una grande figura che può, però, orientare il futuro. Lo ha celebrato l'associazione Kinetès – Arte.Cultura.Ricerca.Impresa., presso la sala rossa di Palazzo Guerrazzi a Benevento, dove in collaborazione con il Comitato Unico di Garanzia (C.U.G.) Unisannio e con la Fidapa BPW di Benevento, ha analizzato la figura di Eleonora Pimentel Fonseca. "Da sempre – ha spiegato Rossella Del Prete, presidente Kinetès – questa data rappresenta uno spunto per riflettere su temi di attualità che riguardano il mondo femminile: dall'economia all'imprenditoria. Oggi, invece, ci concentriamo sulla storia, attraverso il teatro ma anche sotto il profilo della ricerca e del giornalismo". Eleonora resta oggi simbolo di coraggio, impegno civile ed emancipazione, con tutto il suo vissuto di moglie e madre mancata, con la sua cultura illuminata, i suoi pensieri lungimiranti, la sua fermezza di spirito, il suo rivoluzionario modo di essere. Un’eroina ‘napoletana’ di cuore e di spirito, tutta protesa nell’impossibile missione di educare quella plebe a divenire popolo. Sei ballerini solisti, 30 danzatori e comparse del corpo di ballo della Compagnia di Balletto di Benevento, 65 musicisti sanniti dell’Orchestra Filarmonica di Benevento che sarà diretta da Jacopo Sipari di Pescasseroli porteranno in scena nello straordinario Teatro Romano “Romeo e Giulietta”. Un omaggio a Shakespeare a 400 anni dalla sua morte ma soprattutto un omaggio alla città, verso la quale gli artisti hanno mostrato dedizione e amore ripulendo nei giorni scorsi con le proprie mani il Teatro Romano, che sabato 10 settembre dalle ore 21 ospiterà una delle storie d’amore più popolari di tutti i tempi.
Rossella Del Prete, docente della nostra Università degli Studi, da anni una delle più attive attrici della filiera culturale beneventana e no, è appena rientrata dal Brasile (nella prima foto in basso della "Gazeta do Povo" il console generale dell'Italia per il Paraná e Santa Catarina, Enrico Mora, assieme a Rossella Del Prete ed a Conceição Barindelli, della Bpw del Brasile) ospite delle più importanti istituzioni del posto in rappresentanza dell'Italia, in occasione dei 70 anni della Repubblica e di Benevento. 11 MAGGIO 2016 PUCPR - FTD Educacao Digital Area Curitiba (BRAZIL) A Escola de Negocios da PUCPR condivida para a palestra com Rossella Del Prete que trara debates atuais sobre mulheres empreendedoras, em especial o papel das mulheres de negocios no desenvolvimento economico italiano. L'adattamento teatrale di Riccardo De Luca, che richiama la vicenda della Rivoluzione Napoletana del 1799, presenta al pubblico il vero volto della rivoluzionaria Eleonora, donna, moglie, madre, oltre che mente illuminata. In un crescendo di comico e drammatico, lo spettacolo ha la sua cifra stilistica anzitutto nella interdisciplinarità, in cui la prosa si mescola alla danza e ancora al canto e alla musica, che sa diventare anche provocatoriamente pop purché, in ultimo, si consegni dirompente la carica emotiva dei fatti accaduti a Napoli in quella stagione rivoluzionaria. 5-7 OTTOBRE 2015 SALETTA ROSSA, PALAZZO DEL RETTORATO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO BENEVENTO La conferenza si propone di promuovere il dibattito e la condivisione di conoscenza ed esperienza in materia di ricerca,politica e progetti incentrati sull’imprenditorialità femminile. E’ molto importante fornire una piattaforma ai ricercatori per incontrarsi e condividere lo sviluppo d’avanguardia in questo campo. La conferenza mira ad identificare le tendenze metodologiche nel campo del genere e dell’imprenditorialità e di esplorare criticamente il tipo di innovazioni metodologiche necessarie per la ricerca in futuro. Sebbene uno studio costante abbia dimostrato che la segregazione occupazionale è altamente consequenziale alla capacità economica femminile, sappiamo poco circa i processi che contribuiscono alla variazione dei livelli di segregazione sessuale. Dunque uno degli obiettivi che ci si pone è di esaminare lo “stato dell’arte” e il corrente dibattito sull’argomento dell’imprenditorialità al femminile in Italia, in Europa e nel mondo. Sempre più si sta riconoscendo che la promozione dell’imprenditorialità femminile può essere un modo per contribuire alla crescita economica attraverso la creazione di nuove imprese nel settore della conoscenza. L’emergere di tali imprese è fondamentale per l’adattamento economico e il cambiamento e, secondo la teoria della crescita endogena, favorisce il raggiungimento di uno sviluppo economico a lungo termine. Queste nuove imprese costituiscono importanti fonti di innovazione del mercato, in quanto sostituiscono imprese meno efficienti già esistenti, e di nuovi posti di lavoro, in quanto rappresentano un’alternativa lavorativa per persone con alti livelli di istruzione formale. 2 LUGLIO 2015 ORE 20.30 VILLA BEATRICE BENEVENTO Il TRIO MOSEEL (Selene Pedicini – Violino, Eliana Gintoli – Violoncello, Monica Pepicelli – Pianoforte), si esibirà in un’inedita esperienza multisensoriale che punta ad un forte coinvolgimento del pubblico tra emozioni sonore, visive, gustative, tattili ed olfattive. 0 DICEMBRE 2014 ORE 17.30 MUSEO ARCOS BENEVENTO La Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari celebra la figura di Ipazia, grande filosofa e scienziata vissuta ad Alessandria d’Egitto tra la fine del IV e l’inizio del V secolo d. C., uccisa dal peggior sentimento terreno, l’invidia (phthonos). Città d'Arte e di Cultura - Presentazione del I rapporto nazionale (Fondazione Promo P.A. 2012)24/4/2013 MERCOLEDì 24 APRILE 2013 ORE 10.00 PALAZZO PAOLO v SALONE DELLE CONFERENZE BENEVENTO Dall’analisi di alcuni modelli di sviluppo deriva la necessità di preservare le caratteristiche tangibili delle città d’arte per stimolare una nuova vivacità economica. I punti salienti dell’indagine toccano la vivibilità dei siti, le soluzioni di compatibilità con l’innovazione tecnologica, la conservazione dell’animus loci, le politiche di partenariato pubblico-privato, il fabbisogno professionale del management pubblico, il mantenimento e/o il recupero delle attività tradizionali. Il futuro delle città d’arte deve oggi puntare sulla produzione e l’imprenditorialità creativa, sulla capacità di connettersi alle grandi reti internazionali e di attirare investimenti, diventando laboratori di sviluppo di buone prassi. Dalla cultura si può ripartire, ammesso che si sappia dove andare. 10 AGOSTO 2012 PODERE DI LAURA RAVONE C.DA PIANA LOCALITA' RATELLO MORCONE (BN) Nell'ambito del consueto incontro estivo organizzato dal mensile locale "La Cittadella", è stato presentato il volume di Enrica Donisi, frutto di un'indagine effettuata sull'orfanotrofio di San Lorenzo che, nell'Ottocento, ad Aversa, vantava eccellenti scuole di musica, finora sconosciute. L'incontro con l'autrice è avvenuto in località Ratello del comune di Morcone, presso "il podere" di Laura Ravone. Dopo il saluto del Presidente dell'associazione Nuova Morcone Nostra, Tommaso Paulucci, e Daria Lepore, direttore de "La Cittadella", sono intervenuti: Rossella Del Prete, Presidente di Kinetès, Danila Jacazzi, della Seconda Università degli Studi di Napoli, Achille Mottola, Presidente del Conservatorio Statale di Musica "N. Sala" di Benevento, e Annunziata De Paola, Direttore d'orchestra- Monaco di Baviera. 23 MARZO 2012 ORE 9.00 SALA BIBLIOTECA, DIPARTIMENTO SEGIS PIAZZA ARECHI II BENEVENTODai monumenti allo spettacolo dal vivo, alle imprese culturali (musei, biblioteche, teatri), dal mercato dell'arte all'industria culturale e creativa, dai beni Unesco al paesaggio, ai musei d'impresa, al patrimonio archeologico industriale e alla gastronomia, la CULTURA è un capitale che può produrre ricchezza materiale e lavoro. Ma occorrono politiche e professionalità appropriate, che si preoccupino della sua conservazione e produzione. Il rapporto tra patrimonio culturale e sviluppo economico territoriale è un tema centrale e complesso, ma strategico: culture, identità, conoscenze, innovazioni e creatività sono fattori rilevanti dei processi di progresso socio-economico e di riduzione della povertà. Soltanto partendo dalla conoscenza e da una solida base documentaria, è possibile dedicare risorse e attenzioni alla catena del valore del bene culturale. Questo particolare settore 2produttivo" va oggi riqualificato attraverso una corretta ed etica valorizzazione, finalizzata innanzitutto alla tutela e alla promozione delle identità e dei territori e dopo anche al turismo culturale. Affinchè si affermi il core business nel mondo del'arte e della cultura, è dunque necessario, con un approccio di rete integrata territoriale, adoperarsi per informare e coinvolgere i diversi stakeholder: le istituzioni, le banche, le imprese, le associazioni ed i cittadini attivi. |
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