di Rossella Del Prete
«Attore…ma di lavoro cosa fai?» La domanda, purtroppo ben nota a molti artisti del mondo dello spettacolo dal vivo, è in realtà il titolo di un libro molto interessante a cura di Mimma Gallina, Luca Monti ed Oliviero Ponte di Pino[1]. Il tema è, ancora una volta, quello del lavoro culturale[2], in particolare del lavoro nello spettacolo dal vivo, un tema di una complessità straordinaria sulla quale val la pena di sollecitare sempre nuove attenzioni e approfondimenti di ricerca. Quello dello spettacolo dal vivo è un mondo antico, eppure in continua evoluzione, oggi più che mai, ‘grazie’ all’impatto della pandemia.
di Antonella Pagano
Il mio rito poetico insieme al grande concerto dell’Orchestra Filarmonica di Benevento sono stati l’abbraccio al millenario cuore del Sannio. Dentro l’abbraccio tutta l’indispensabile sostanza antica e lo slancio nuovo per decretare la nascita del primo “Cantiere della Bellezza” a Morcone. Eccomi, infatti, in viaggio alla volta dell’Appennino centrale, nella cittadina a mezz’ora da Benevento, la bella Morcone nella bella Campania della piccola-infinita Italia delle tante Italie. . I Cantieri della Bellezza, fertilizzati dai Cantieri della Bella Parola, si muovono con virtuose trame e solidi orditi nel grande telaio dove da secoli tesso la Poesia dei territori, fisici e dell’anima che da secoli alacremente coltivo. E si moltiplicano concimando, di volta in volta, tutto il territorio circostante la città, il borgo, il paesino ove porgo e spargo le mie sillabe innamorate, dove intreccio i volti con le storie e le storie con la Storia.
di Francesca Castanò
La disciplina della storia, entro la propria identità scientifica, si muove oggi nel tentativo di recuperare un ruolo attivo nella scena pubblica. L’obiettivo principale è instaurare un dialogo costruttivo con le politiche territoriali e promuovere procedure decisionali innovative per la circolazione dei saperi e ai fini delle scelte collettive. Le sfide ambientali, sociali, culturali possono essere affrontate con gli strumenti cognitivi tipici del sapere storico, stimolando l’esercizio del pensiero critico indispensabile a ottimizzare il circuito che procede dalla teoria alla pratica, dalla conoscenza all’azione. I territori dispongono ormai di una ricca letteratura che li ha indagati sotto molti profili, tanto per gli aspetti monumentali che per quelli ambientali e fisici, sebbene mai in maniera esaustiva e definitiva. |
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Gennaio 2023
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